Buon esordio in campionato del Pescara, in vantaggio di due reti prima della rimonta partenopea con la doppietta di Mertens.
Inizia con il piede giusto l'avventura del Delfino in serie A: all'Adriatico l'undici di Oddo conquista un punto importante contro i più blasonati avversari grazie ad uno spettacolare primo tempo. Schierati senza un centravanti di ruolo, ma con Caprari nelle veci di "falso nueve", i biancazzurri, leggeri, veloci e molto tecnici, non mostrano alcun complesso di inferiorità colpiscono già dopo 8' con Benali che, ben servito da Verre, beffa Reina in uscita con un morbido tocco di esterno.
Il Pescara sfiora quindi il gol del raddoppio grazie ad una pregevole iniziativa di Biraghi prima di trovarlo al 35' con Caprari, favorito da uno splendido velo di Benali su cross di Zampano.
Nella ripresa, però, i biancazzurri esauriscono le forze e si assiste alla naturale reazione del Napoli. Sarri sostituisce gli spenti Gabbiadini e Insigne con Milik e Mertens, e proprio il belga colpisce due volte nel giro di tre minuti (60' e 63'): la seconda rete è però propiziata da un clamoroso "liscio" di Coda, che manca completamente l'impatto col pallone.
Giallo al 79', con il direttore di gara Giacomelli che concede un calcio di rigore agli ospiti per un intervento di Zuparic su Zielinski, prima di revocarlo (dietro segnalazione dell'assistente addizionale Rocchi) per un precedente fallo di Albiol sull'estremo difensore biancazzurro Bizzarri.
Il Napoli preme alla ricerca del gol della vittoria, ma il Pescara resiste e incassa così il primo pesantissimo punto del campionato.
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