
Florio Corneli: "Il rinnovo del vertice dell’Azienda Comprensoriale Acquedottistica (ACA) non può essere trascinato nel mulinello di dinamiche che già si conoscono. No quindi all'occupazione della politica che, invece, deve individuare candidati idonei."
"La figura deve avere Una forte caratterizzazione manageriale in grado di dare conto degli obiettivi raggiunti e dei costi che si sono dovuti sostenere." Così il Presidente di Federmanager Abruzzo Molise, esprime "apprezzamento per lo sforzo e per il lavoro dell’ avvocato Enzo Baldassarre, il quale, con coraggio e straordinaria intuizione ha saputo traghettare la vecchia azienda verso il nuovo avvalendosi dello strumento del concordato preventivo”.
"I conti tornano? Bene, allora un primo obiettivo è stato raggiunto. Questo è un momento cruciale per il futuro dell’ACA. L’Azienda, oggi tornata sana, non può permettersi che le candidature “politiche” facciano di nuovo il gioco dei corsi e ricorsi storici." Prosegue Corneli in una nota "L’Azienda ha bisogno di un manager che sappia fare i numeri. Il capo azienda da individuare deve essere portatore di esperienza che lo metta in grado di gestire aziende e/o organizzazioni con articolazioni complesse o rami complesse di aziende. Il manager che entra in campo deve aver dimostrato di saper affrontare complessità evidenti e riconosciute. Il dilettantismo e le sperimentazioni azzardate vanno bandite."
Federmanager, desiderano offrire il proprio contributo “tecnico” e affermano "ci siamo adoperati per tracciare un profilo manageriale che possa davvero fare la differenza in una organizzazione come l’ACA. E’ emerso che sono molte le competenze specifiche richieste visto che l’azienda nei prossimi anni sarà molto impegnata anche nel settore degli investimenti . È anche una occasione per creare un team motivato fatto di persone efficienti che hanno voglia di fare e di crescere."
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