“Come spiegato in occasione dell’ultimo Consiglio regionale del 9 agosto, nel quale è stata approvata la legge sulla manovra tariffaria, l’esigenza di adeguare le tariffe non nasce né da una volontà politica né dalle esigenze di TUA, che abbiamo già condotto verso la strada del risanamento.”
Camillo D’Alessandro replica ai ciclisti anonimi sul tpl consigliere delegato ai trasporti “Il punto è questo: i ricavi da traffico (abbonamenti e biglietti) devono remunerare almeno il 35% dei costi sostenuti per il Tpl. “
“Se ciò non avviene – come nel caso dell’Abruzzo, insieme ad altre 9 Regioni – si subisce una pesante multa in termini di penalità, cioè minori trasferimenti, come accaduto in passato (8 milioni di euro). Questi soldi non se li riprende lo Stato ma vanno alle Regioni che hanno raggiunto quel rapporto; oltre al danno, la beffa.” Aggiunge “La multa arrivata riguarda gli anni 2012/2013/2014; siamo già oltre la metà del 2016 ed è presumibile immaginare un’altra penalità e così per il futuro, se non fossimo intervenuti. Certo, non ci siamo limitati all’adeguamento tariffario ma per la prima volta alcune migliaia di studenti appartenenti alle famiglie con ISEE inferiore a 15mila euro non pagheranno l’abbonamento scolastico, secondo una graduatoria a seguito di domande il cui termine di presentazione scadrà il 10 settembre.”
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