
Cordoma:“ nel mio governo si approvo’ il piano insegne”, strumento necessario per normare le pubbliche affissioni”e afferma “Porteremo nelle opportune sedi le nostre ragioni con documenti e argomentazioni che stabiliranno quali fossero e siano i compiti della politica e quelli dei quadri dirigenziali ed amministrativi.”
Mancata riscossione di oltre 1 mln di euro per "sistematica disattenzione" verso le affissioni abusive e la Corte dei Conti cita in giudizio l'ex sindaco Pasquale Cordoma, gli ex assessori al Traffico, Claudio Di Emanuele, e al Bilancio, Emidio Di Felice, e il comandante della Polizia municipale Antonella Marsiglia per un danno erariale di 100mila euro. L'udienza è fissata per il 10 gennaio 2017.
Per una relazione della polizia stradale di Pescara del marzo 2013 portato all'attenzionedella Procura regionale della magistratura contabile, le affissioni abusive avrebbero generato “un danno erariale” Un danno che si estenderebbe anche alla Regione per quelle installazioni di “pertinenza idraulica del fiume Saline". Cordoma viene attribuito un danno di 30mila euro, a Di Felice e alla Marsiglia 30mila e a Di Emanuele 10mila.
Cordoma, “approvai piano insegne”
“La giunta di Montesilvano da me presieduta negli anni 2007/2012, oltre a ripianare situazioni debitorie importanti, si è impegnata non solo intervenendo profondamente sul territorio cittadino con opere pubbliche di notevole importanza, le stesse che oggi vengono inaugurate, ma anche rivedendo alcuni regolamenti; tra questi, il C.C. , su proposta della Giunta e delle Commissioni competenti, approvò il Piano insegne, strumento utile e necessario per normare le pubbliche affissioni.” Così l'ex sindaco commenta la citazione davanti alla Corte dei Conti. “Il controllo era ed è demandato agli uffici e ai dirigenti, che hanno il preciso compito di far rispettare e osservare le regole. Il compito della politica finisce quando consegna a costoro i mezzi per poter lavorare e operare, perché né il sindaco né tantomeno gli assessori o i consiglieri potevano o possono controllare se i cittadini paghino o meno i tributi o le multe o altri tipi di imposte.”
“Porteremo nelle opportune sedi le nostre ragioni con documenti e argomentazioni che stabiliranno quali fossero e siano i compiti della politica e quelli dei quadri dirigenziali ed amministrativi.”
Cordoma al sindaco Maragno
“Al sindaco Maragno sfugge che in quel tempo la città si dotò, tramite il nostro lavoro, di un nuovo piano insegne, lo stesso tuttora vigente, perchè da uomo di centrodestra (cosa della quale nutro forti dubbi) era troppo impegnato in un'opposizione violenta quanto sterile, proprio contro quel centrodestra che successivamente lo ha eletto e che rispettava la legalità sopra ogni cosa.”
“A lui auguro di non doversi trovare in difficoltà con la Corte dei Conti, quando l'Ente dovrà risarcire la ditta delle ex costruende scuole dai danni provocati dall'interruzione dei lavori, lavori che da consigliere comunale osteggiò sempre. Gli auguro altresì di trovare forza e coraggio che finora non ha dimostrato, per scelte importanti che la città aspetta da tempo. Purtroppo se questa amministrazione sta deludendo i cittadini, ma anche la sua maggioranza politica non possiamo ascriverlo agli assessori e consiglieri, ma alla loro guida politica e amministrativa scevra da ideologie e coerenze.”
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