Quantcast
Channel: Il Giornale di Montesilvano a Pescara
Viewing all articles
Browse latest Browse all 9865

Flat tax, aumenta gettito o favorisce chi soldi ne ha già?

$
0
0
Flat tax, aumenta gettito o favorisce chi soldi ne ha già?

di Enrico Gambacorta

Art 53 della Costituzione parla di imposta progressiva per chi può pagare le tasse



La flat tax o tassa uguale per tutti consiste nell'applicare una percentuale uguale per tutti cioè non progressiva. Le considerazioni sono varie.

 

Chi sa perché si debba ricorrere alla lingua inglese per evitare di dire "tassa (più propriamente imposta) piatta". In omaggio al nostrano snobismo innato? In Italia è stata già introdotta per gli investimenti stranieri. E' stata introdotta anche in alcuni Paesi. Alcuni l'hanno abolita altri come la Russia la conservano ancora.

Si spera, almeno, che, se non in un primo tempo, aumenti le entrate per l'Erario. Sarà vero che aumenterà il gettito fiscale? O favorirà chi di soldi ne ha già abbastanza ?

In ogni caso, il sistema dovrà prevedere le detrazioni o le deduzioni per i meno abbienti.

Per l'Italia è una novità ma non è detto che sia qualcosa di nuovo e positivo. Si lamenta l'immobilismo e si desidera il cambiamento, le tanto decantate riforme forse giustificate in un mondo mutevole e incandescente. Ma, di quali cambiamenti parliamo? Di quali riforme? Attenzione che esistono pure i cambiamenti inpejus le riforme ad "usum delphini", come la tentata riforma costituzionale.

Il sistema fiscale, con le sue varie applicazioni, consiste nel prelevare dai contribuenti, cioè dai produttori di ricchezza, denaro per le necessità della collettività e per ridistribuire la ricchezza.
Questi due compiti sono tipici ed indispensabili di uno stato di diritto e civile. Il problema non consiste tanto nel metodo del prelievo quanto nelle finalità che il sistema si prefigge. Non è scontato che si voglia sopperire solo alle esigenze della comunità per i fini sopra enunciati. Si potrebbe pure ipotizzare che il sistema adottato contribuisca a favorire chi già ha a detrimento di chi poco ha.

 

In pratica si mette in atto un sistema fiscale che agisce come una pompa che succhia, che aspira dal reddito prodotto dalla comunità fino a raschiare il fondo del barile per favorire chi è già ricco.

 

Così avviene, infatti, in tutti quei paesi, democratici o totalitari, dove che è ricco diventa sempre più ricco e chi è povero diventa sempre più povero. Il sistema fiscale è blindato perché non è soggetto a referendum.

Dicono che l'1% della popolazione del globo possieda più di quanto possieda la restante popolazione. Nessuno obietta questa cifra.
La bontà di un sistema fiscale dipende dalla competenza e dalla buona volontà di chi è sulla plancia di comando.

 

Diceva Platone: state attenti che anche la democrazia può finire nelle forme più nefaste di governo se non si scelgono le persone competenti e di buona volontà. "Nihil sub sole novi".

 

Il tutto può avvenire per incompetenza o con il beneplacito o con la volontà dei reggitori delle umane vicende. Ma a parte quanto sopra, noi, in proposito, abbiamo tracciata la strada maestra dalla nostra costituzione che con l'articolo n.53 indica il tipo di sistema fiscale. Articolo breve (quattro righe) e semplice: le imposte le deve pagare chi può e chi può le deve pagare in maniera progressiva. E' perentorio e non ammette eccezioni poiché "ubi lex non distinguit nec nos distinguere debemus". Articolo sempre disatteso, a scapito dei meno abbienti, dalla fondazione della Repubblica. Non se ne parla nemmeno. Perché non è stato mai applicato? Si è avuto paura? Non si è avuto il coraggio di dare vita ad una rivoluzione incruenta cioè mettere in atto in questo paese l'equità fiscale, che è uno dei compiti primari di un governo. Probabilmente chi doveva e deve provvedere era ed è nel posto sbagliato.


Inoltre ed a parte il dettame costituzionale, chi non ha il senso ed il dovere della solidarietà verso il prossimo, chi non è disposto a dare a chi meno ha, chi non capisce che se il vicino sta bene starà meglio pure lui, chi non sente soddisfazione a condividere, in qualche modo, la propria fortuna con chi è stato meno dotato in natura non merita di partecipare, come attore, al banchetto della vita, a questa meravigliosa esperienza esistenziale che è unica e, forse, irripetibile.

  • flat tax
  • tasse
  • imposte
  • news
  • ultime notizie
  • art 53 costituzione
  • stranieri

    Viewing all articles
    Browse latest Browse all 9865

    Trending Articles