
Domani, venerdì 24 marzo alle ore 18 al via la mostra “Ceremony for Sciolè, all' Aurum di Pescara.
Sussidiario Antilogico di un Antiartista”. Si tratta di un evento patrocinato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara, che intende celebrare i 25 anni di carriera di Flavio Sciolè: artista apolide italo-croato, riconosciuto a livello internazionale è uno sperimentatore del cinema, delle performances, del teatro di ricerca (fondatore di Teatro Ateo) e della poesia. Nella sua carriera si contano circa 400 opere video proiettate-premiate-segnalate in centinaia di Festivals nazionali e internazionali. Oltre 1000 le proiezioni in Italia (Rai Uno, 52a Esposizione Internazionale D’Arte La Biennale di Venezia 2007, MACRO, Romaeuropa) e nel mondo (Usa, Francia, Portogallo, Marocco, Grecia, Finlandia, Romania, Lituania, Macedonia, Argentina, Inghilterra, Germania, Russia, ecc). Stamane in Comiune la presentazione conl’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo, Silvia Moretta, curatrice della mostra e l’artista.
“E' sempre bello tornare in una delle due patrie artistiche – così Flavio Sciolè - Io ho cercato sempre di sviluppare un discorso intenso nel mostrare gli stati d'animo dell'uomo contemporaneo, le sue fragilità e la condizione degli artisti di oggi costretti a sopravvivere malamente e dei giovani artisti che stentano a trovare una strada e ai quali viene chiesto di lavorare gratis. Dalla mia posizione che dopo 25 anni è privilegiata rispetto a quella di chi comincia ora, voglio stendere la mano ai giovani di talento che sono costretti ad espatriare per esprimersi. Viviamo un momento in cui l'ingoranza domina, in cui il talento va affermato e riconosciuto.
PROGRAMMA
Nelle due giornate della mostra-evento, il 24 e 25 marzo 2010, dalle 18 alle 23, verranno proiettati 100 video di Flavio Sciolè, per un totale di oltre 10 ore di proiezione, con 33 prime visioni.
I video spaziano nelle varie zone attraversate dall'artista: i cicli “Beat” noti a livello internazionale, la videopoesia, i videoclip sperimentali girati per gli “Oblomov”, i video storicizzati “Kristo 33”, “Giuda”, “Delirium” e “Aman4aman”. Saranno inoltre proiettati 4 documentari, quello su Dan Fante e il trittico su Alberto Grifi, Renato Polselli e Romano Scavolini girati da Sciolè nell'ambito del Festival di cinema sperimentale “Visioni sconsigliate” da lui ideato e curato a Pescara nel 2004. La Sala Michelucci dell'Aurum accoglierà, inoltre, l'installazione inedita “Dell'Arte Morta o Della Morte dell'Arte”.
A corredo delle proiezioni, esposizione di locandine e mostra dei ritratti di Sciolè della fotografa Chiara Francesca Cirillo che andranno ad incrociarsi con le poesie dell’artista. La Kutmusic, label pescarese, nei giorni dell’evento rilascerà su SoundCloud alcuni rari pezzi di Sciolè tratti dal proprio archivio.
In occasione dell'inaugurazione, venerdì 24 marzo alle ore 18, presentano l'artista: l'Assessore alla Cultura del Comune di Pescara Giovanni Di Iacovo, il giornalista Maurizio di Fazio (Repubblica/L’espresso) e la curatrice e critico d'arte Silvia Moretta.
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