
“Raccomandiamo meno sciatteria nei preparativi e più rispetto della storia”.Corrado Di Sante: “il 25 aprile si celebra la resistenza ma la banda non ha suonato Bella ciao o altri canti partigiani”
“Ieri nella cerimonia ufficiale in Piazza Garibaldi per la celebrazione del 25 aprile da parte delle autorità a Pescara la banda non ha suonato Bella Ciao o altri canti partigiani.” A lamentare questa mancanza è il Segretario Provinciale PRC- Sinistra Europea “Ci sembra assurdo che le autorità cittadine non abbiano previsto l'esecuzione dei canti della Resistenza italiana. Prefetto, sindaco e amministrazione comunale dovrebbero evitare in futuro questa gravissima dimenticanza. Si tratta di un'offesa - speriamo involontaria - alla memoria di chi ha dato la vita per conquistare la libertà e la democrazia.”
Precisa “L'esecuzione della Canzone del Piave ricorda altra pagina della storia patria, ma il 25 aprile è la Festa della Liberazione dal nazifascismo non il 4 novembre, festa delle Forze Armate.”
Ricorda il Di Sante “Sempre più constatiamo che si tende ad appannare il momento fondativo della nostra democrazia che non è stata elargita dal potere economico nè dai vertici militari nè dalla monarchia che furono anzi complici dell'affermazione del fascismo, della cancellazione di ogni libertà e diritto, e delle avventure militari che lasciarono l'Italia in macerie dopo averne macchiato l'onore con i crimini commessi in Libia, Etiopia, Spagna e poi durante la Seconda Guerra Mondiale al fianco del nazismo.”
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