
Aggiornamento. Cuzzi, "Forza Italia vuole morte città". Sospiri chiede Daspo verso mendicanti e prostitute, per trasformare centro da discoteca all'aperto a salotto. “Un daspo per i politicanti che non rinunciano alla prescrizione”. Corrado Di Sante: “destra e pd hanno reso più povera l'Italia e ora se la prendono con i mendicanti. Subito reddito minimo garantito e un piano speciale per mense, dormitori e edilizia popolare”
Il consigliere comunale di Pescara di Forza Italia Lorenzo Sospiri invoca il DASPO Urbano e chiede l’applicazione della Legge Minniti/Orlando votata in parlamento dal PD. “È vergognoso che DESTRA e PD invece di combattere le cause della povertà combattano i poveri in nome del decoro urbano. Non dimentichiamo che tanto Forza Italia quanto il PD, in Parlamento hanno votato la LEGGE Fornero sulle pensioni, la legge Biagi e il Job Act per favorire la precarizzazione del lavoro, e che al governo hanno deliberato i tagli ai fondi destinati al sociale e alla lotta alla povertà, riducendo drammaticamente i trasferimenti ai comuni.” Si legge in una nota del membro di Rifondazione, “Militarizzare, arrestare ed espellere la marginalità sociale, acuisce e amplifica i drammi che quotidianamente si consumano nelle nostre città. Daspo urbano, carcerazione dei migranti e espulsioni facili, puntano dritto a fomentare nient’altro che la discarica sociale e la guerra fra poveri.”
“Al contrario abbiamo bisogno per tutte e tutti di una legge per il reddito minimo garantito, di un piano speciale per mense, dormitori ed edilizia popolare. Se i soldi ci sono per salvare le banche non si capisce perché non ci sono per i lavoratori e per combattere le tante povertà.”
E dice “Il DASPO invece dovremmo darlo ai politicanti come Lorenzo Sospiri, che coinvolti in procedimenti giudiziari nel corso dell’attività politica, non rinunciano alla prescrizione. Da Sospiri a D’Alfonso, da Forza Italia al PD sono diversi i politicanti locali che hanno trovato posto nella “compagnia dei prescritti”. Un politico che ha ricoperto e ricopre cariche pubbliche ha il dovere di rinunciare alla prescrizione per dimostrare nel corso del processo la sua innocenza. L'ordinamento prevede che l'imputato possa rinunciare alla prescrizione e chiedere di essere giudicato.” “Quindi per noi tutti i politici che si nascondono dietro la prescrizione dovrebbero lasciare la politica e ritirarsi a vita privata. Essendo prescritti non pensino di essersela cavata, per noi sono solo dei furbi che l'hanno scampata.”
Piazza muzii, norma-camomilla: Cuzzi, Giampietro e Longhi: "Forza Italia vuole la morte della città"
"Le proposte di Forza Italia puntano ad un solo obiettivo: spegnere le vetrine e le insegne di Pescara, trasformarla in una città camomilla che alle 22 abbassa le saracinesche e manda tutti a casa. Se non avessero drammatiche conseguenze sul lavoro di centinaia di ragazzi e famiglie pescaresi, sarebbero proposte da accogliere con una risata". Lo affermano l'assessore al Commercio ed al Turismo Giacomo Cuzzi ed i consiglieri comunali Piero Giampietro, presidente della commissione consiliare Commercio, ed Emilio Longhi, presidente della commissione consiliare Turismo. "Forza Italia, o almeno una parte di essa, forse parla di un'altra città e di un'altra epoca, visto che descrive via Battisti come il teatro di risse quotidiane e accoltellamenti: si confondono probabilmente con la condizione nella quale avevano ridotto il centro storico, dove certamente risse e accoltellamenti, quando erano loro a governare Pescara, rappresentavano la cronaca quotidiana. Oggi via Battisti non ha nulla a che fare con la descrizione apocalittica fatta da Forza Italia, che forse non la conosce e comunque sceglie di fare del male a Pescara, parlandone in piena stagione turistica come di una città dalla quale stare alla larga. E' una vergogna quanto detto dai rappresentanti del centrodestra, di cui risponderanno alla città. Fra l'altro - dicono Cuzzi, Giampietro e Longhi - per ben due stagioni è stata promossa un'ordinanza che, seppur criticata, ha consentito di emarginare una clientela problematica e far tornare un target qualificato in piazza. Forza Italia chiede ora, e solo ora, di colpire gli esercizi pubblici privando l'offerta turistica pescarese dei tavolini all'aperto, dimenticando che questo non risolve il problema del rumore delle persone che frequentano il centro cittadino a prescindere dall'orario di chiusura dei locali. Noi la pensiamo esattamente all'opposto: pugno duro contro gli incivili, e massima collaborazione con chi vuole elevare l'offerta per la città. Fra l'altro, ci chiediamo in quale città vivano questi esponenti di Forza Italia, visto che in questi giorni il Mercato Muzii è al centro di un'azione di promozione della filiera agroalimentare. Forza Italia, infine, faccia pace con se stessa, visto che il suo segretario provinciale, il consigliere Carlo Masci, in commissione di vigilanza ha rimproverato l'Amministrazione perché vorrebbe mettere limiti alla diffusione musicale dentro il Mercato Muzii. Segno che Forza Italia, o almeno la parte più arretrata di essa, vuole solo spegnere Pescara per farne una sorta di città camomilla pur di prendere qualche voto di un comitato di residenti i cui portavoce sono ormai schierati politicamente, e certamente non rappresentativi di tutto il quartiere, stanco di sentirsi descritto come il Bronx. Infine - concludono i tre esponenti del PD - vale la pena ricordare che se chiudono gli esercizi pubblici, come si augura Forza Italia, non torneranno i negozi, ma arriverebbe il degrado urbano tipico delle zone attorno alle stazioni ferroviarie di tutto il mondo. Forza Italia spera nel fallimento del turismo e del commercio, noi combattiamo il degrado"
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