
come vivevano in Abruzzo gli uomini 500mila anni fa?
La Valle Giumentina, esplorata per la prima volta negli anni ’50, è diventata in poco tempo un sito-chiave della Preistoria e del Quaternario italiano ed europeo per la definizione delle culture preistoriche nella penisola italiana e nel bacino mediterraneo. Ricostruire i modi di vita dei gruppi umani preneandertaliani che hanno occupato la zona tra 600 000 e 300 000 anni fa, è ora tema di un film documentario che l’Università Cote d’Azur (Nizza), in collaborazione con il ministero della ricerca francese, sta girando nel villaggio preistorico nei pressi di Abbateggio. Si sta svolgendo in questi giorni, nel territorio del comune di Abbateggio, la sesta campagna di scavi archeologici a Valle Giumentina, nel Parco nazionale della Majella. Il progetto di ricerca è finanziato dall’Ecole française de Rome e lo scavo è diretto dalla specialista del Paleolitico Elisa Nicoud.
Si svolge in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Abruzzo, con il sostegno del Parco nazionale della Majella, del Comune di Abbateggio, della Fondazione Pescarabruzzo, dell’Archeoclub d’Italia sezione di Pescara, del Museo delle Genti d’Abruzzo e del CNRS. I risultati tema della ricerca, la tipologia di campagna di scavi e le scoperte nell’area, risalenti a 500.000 anni fa, raccontate domani, venerdì 23 giugno alle ore 10,30, nella sala Tinozzi della Provincia di Pescara. Interverranno: Antonio Di Marco, Sindaco di Abbateggio e Presidente della Provincia di Pescara; Elisa Nicoud, archeologa, responsabile della campagna di scavi; Fabio Fusco, paleontologo; Pierre Gaignard, cineasta.
- archeologia
- valle giumentina
- abbateggio
- Antonio Di Marco
- news
- ultime notizie