
M5s ricorda: dopo le fototrappole si parlò di riuso, centri raccolta, fu accolta una mozione nel 2016 sugli ecocompattatori.
“A Montesilvano mancano da sempre delle aree dove i cittadini possano recarsi per conferire rifiuti come pneumatici, mobili, batterie esauste, elettrodomestici in disuso, inerti e altro.” Evidenzia M5S.
Per questo può accadere che “Molto spesso questi materiali vengono abbandonati in maniera incivile accanto ai cassonetti stradali o in zone periferiche. Esiste già un servizio gratuito attivabile con numero verde, ma a nostro avviso è necessario mettere in campo ogni altra iniziativa utile per eliminare o ridurre il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti.” Montesilvano è “abbondantemente al di sotto dell'obiettivo di raccolta differenziata richiesto dalle direttive europee e dal Piano Regionale di Gestione Rifiuti. A causa di ciò siamo esposti al rischio concreto di sanzioni economiche da parte degli enti sovrastanti.”
Ricorda il gruppo consiliare di Ballarini, Di Carlo e Arch. Straccini, “Per questo motivo, dopo aver proposto l'attivazione delle fototrappole, salutammo con favore l'annuncio, da parte della Giunta, della realizzazione di centri di raccolta e riuso sul territorio di Montesilvano. Avevamo anche fatto la nostra parte, contribuendo con una mozione per l'installazione di ecocompattatori, approvata in consiglio comunale nel lontano gennaio 2016. Da allora però di questi centri di raccolta non vi è traccia. Sindaco ed assessori periodicamente rilasciano dichiarazioni di giubilo sui risultati della raccolta differenziata a Montesilvano Colle, ma il resto del territorio continua ad essere oggetto di abbandono di rifiuti, vittima di veri e propri atti di inciviltà e di incuria che ci fanno sprofondare nella sporcizia e nel degrado urbano.”
I tre ripercorrendo dicono: “presenteremo una interrogazione in consiglio comunale: come mai non sono stati ancora realizzati i centri di raccolta e di riuso e dove saranno realmente ubicati? Quali saranno le date di inizio lavori e di prevista attivazione? E quale sarà la spesa per sostenerne la realizzazione e con quali risorse finanziarie? Ancora, chi gestirà i centri e con quale modalità di apertura e chiusura? Saranno presidiate e informatizzate? Vi saranno installati gli ecocompattatori approvati con la nostra mozione? E infine saranno previste premialità e incentivi per i cittadini che si recheranno a conferire presso il centro i propri rifiuti ingombranti?”
Conclusione: “Molti comuni del circondario hanno già provveduto con successo ad attivare centri di raccolta, a Montesilvano non abbiamo altro tempo da perdere.”
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- Paolo Cilli