
Chiavi e telecomando erano nascosti a casa in un cofanetto. Tentata estorsione, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi. Questi i reati ascritti a un uomo di Anagni (Fr) di 34 anni, residente a Sant’Omero.
Una storia consumata ieri sera 28 marzo, Pasquetta, a Sant’Omero, frazione Garrufo, i carabinieri delle stazioni di Sant’Egidio alla Vibrata e Campli, nel corso dei servizi di controllo del territorio, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, l'uomo del frusinate celibe, nullafacente, censito in banca dati dopo aver avanzato con reiterate minacce la richiesta estorsiva di € 600,00 (seicento/00) al titolare del bar di Garrufo di Sant’Omero, per la restituzione delle chiavi e del telecomando dell’esercizio pubblico, dallo stesso sottratti in precedenza, veniva bloccato dai militari operanti intervenuti su richiesta della vittima.
Nonostante la viva resistenza dallo stesso opposta ai militari, gli stessi - nel corso della immediata perquisizione personale - rinvenivano e sequestravano un coltello del genere proibito. mentre la successiva perquisizione domiciliare eseguita presso l’abitazione dell'individuo, consentiva di rinvenire le chiavi ed il telecomando sottratti, occultati in un cofanetto chiuso a chiave nascosto in cantina, restituiti al legittimo proprietario. l’arrestato e’ stato trattenuto nella camera di sicurezza di questa comando, in attesa dell’udienza con rito “direttissimo” prevista per la mattinata odierna.
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