
Parlamento europeo sblocca la somma. Pirozzi incontra Merkel
Il Parlamento Ue ha approvato oggi in via definitiva lo stanziamento di 1,2 miliardi di euro per 140 comuni delle 4 regioni italiane, Marche, Umbria, Lazio ed Abruzzo, colpite dai sismi dell'agosto ed ottobre 2016 e del gennaio 2017.
Patriciello “L’aiuto dell’Europa è importante non solo da un punto di vista meramente economico ma è, al tempo stesso, un segnale forte sotto il profilo politico.
"L’Unione Europea rispetta gli impegni presi ed è al nostro fianco nella ricostruzione delle Regioni colpite dal terremoto”. Lo ha detto Aldo Patriciello, parlamentare europeo e membro della Commissione Ambiente, al termine della votazione con cui la plenaria di Strasburgo ha approvato in via definitiva lo stanziamento di circa 1,2 miliardi di euro per riparare i danni causati dai terremoti nel centro Italia nel 2016 e nel 2017.
“La votazione di oggi – ha dichiarato Patriciello – è senza dubbio un atto di grande solidarietà da parte delle istituzioni europee. La stragrande maggioranza dei mie colleghi ha votato in favore dell’aiuto economico all’Italia, senza se e senza ma. Stiamo parlando – ha spiegato l’eurodeputato molisano – della somma più alta mai stanziata, in un’unica soluzione, dal Fondo di solidarietà dell’Ue. Soldi che serviranno per finanziare i lavori di ricostruzione, la protezione dei punti di interesse storico ed altri interventi a copertura dei servizi di emergenza. Ciò permetterà alle regioni colpite, Abruzzo in primis, di poter accelerare il percorso di ripresa e puntare alla crescita occupazionale del territorio. Lo stanziamento di oltre 1 miliardo di euro approvato oggi – ha concluso l’europarlamentare azzurro – è parte integrante dell’impegno assunto dall’Europa nei confronti dei cittadini e degli amministratori delle regioni colpite dal terremoto. Un impegno che è sì un atto di solidarietà nei confronti del nostro Paese, ma soprattutto uno degli aspetti che rende l’Europa una vera Unione e non solo la somma dei singoli interessi nazionali”.
Intanto il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi ha incontrato oggi la cancelliera Angela Merkel.
"Deve essere un dolore immane perdere la propria casa", ha detto Angela Merkel incontrando il sindaco di Amatrice in Cancelleria a Berlino. Con una delegazione italiana, il primo cittadino è arrivato nella capitale tedesca per ringraziare la Germania della donazione fatta dopo il terremoto. Si apprende dall'Ansa "Sì - ha risposto il sindaco - è come una guerra". Merkel ha assentito: "Una guerra che non si può evitare con i negoziati". "Noi siamo tutti grati ad Amatrice per l'amatriciana", ha aggiunto la Merkel. "La Germania è stato l'unico Paese europeo ad aiutare Amatrice", ha sostenuto il primo cittadino di Amatrice. Berlino ha donato 6 milioni di euro. La cancelliera ha molto apprezzato gli omaggi ricevuti: una felpa "per le sue passeggiate in montagna", ed una medaglia per ringraziare la donazione tedesca arrivata alla comunità di Amatrice dopo il terremoto. "La Germania è stato l'unico Paese europeo ad aiutare Amatrice, ha detto il primo cittadino di Amatrice. Berlino ha donato 6 milioni di euro.
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