di Luciano Pellegrini
Incredibile, ma vero! Non c’è vento, il mare è calmo, non ci sono bagnanti, fa caldo ma non eccessivamente, eppure dal fiume Alento a Francavilla al Mare CH, al fiume Pescara, il mare è pieno di alghe ed altro. La verifica è stata realizzata venerdì 15 aprile, due giorni prima del referendum sulle trivelle. Secondo gli ambientalisti, la colpa è loro. Ma in questi 6 km, le trivelle non ci sono! Allora? Cari ambientalisti secondo voi qual è il motivo? Voi fareste il bagno in questo mare? Domenica 17, dobbiamo votare SI?
Se il SI vincerà, dovete però essere sinceri. Da lunedì 18 aprile, non dovete più usare l’automobile, non lavarvi più i denti, non la doccia, ecc., perché tutti questi prodotti usano componenti derivati dal petrolio. Per correttezza di informazione, più mi avvicinavo a Pescara e più il mare faceva schifo. Incomprensibile capire come a pochi metri di distanza da zone inquinate, ci sono le BANDIERE BLU O BANDIERE POLITICHE. Non è più utile, ambientalisti, che vi preoccupaste di risolvere problemi più semplici, che costano poco, invece di proporre un referendum STRUMENTALE ED INUTILE che a nessuno interessa a dai costi elevati?
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