
L'ennesima prodezza del bomber consente ai biancazzurri di superare il Cesena nell'anticipo dell'Adriatico (1-0).
Ancora Lapadula, solo Lapadula: è lui l'anima di questo Pescara che torna prepotentemente in corsa playoff con il terzo successo consecutivo. Contro il Cesena dei tanti ex (ben tre: Ragusa, Cascione e Kone), il capocannoniere del torneo cadetto sceglie il modo più spettacolare per realizzare il sigillo n.22 della sua splendida stagione e regalare tre punti fondamentali al Delfino: una rovesciata d'altri tempi, gesto di rara bellezza e di altissima difficoltà tecnica, considerando anche che l'assist di Pasquato proveniva dalle retrovie; praticamente il centravanti colpisce senza guardare la porta e nulla può il pur bravo Gomis, che in precedenza aveva già negato due volte il gol alla punta abruzzese.
Per il resto il match è abbastanza avaro di emozioni, con le due squadre attentissime a non scoprirsi data l'importanza della posta in palio. Prova senza affanni per la retroguardia abruzzese, che vede confermata la coppia centrale formata da Fornasier e Mandragora, mentre in avanti per una volta non brilla la stella di Mitrita, sostituito nella ripresa da Cappelluzzo. Ma tutto viene eclissato al 78' dalla magia di Lapadula, proprio sotto gli occhi increduli degli osservatori del Leicester, giunti dall'Inghilterra per visionare il talento biancazzurro.
Esulta finalmente il tecnico Massimo Oddo: "Quella di oggi non era di certo la partita più facile, contro il Cesena che è una squadra molto rocciosa e che darà filo da torcere a tutti nei playoff. Sono molto contento perché non tutti i miei ragazzi erano al meglio, in particolare Zampano e Memushaj, eppure in campo hanno dato l'anima, stringendo i denti fino alla fine. Questa terza vittoria consecutiva ci rimette in piena corsa, ma occorre mantenere sempre i piedi a terra, evitando di pensare che le difficoltà siano ormai tutte finite".
Il Pescara tornerà in campo già martedì prossimo, nel turno infrasettimanale che lo vedrà ospite dello Spezia.
PESCARA (4-3-2-1): Fiorillo; Vitturini, Fornasier, Mandragora, Zampano; Verre, Torreira (90' Selasi), Memushaj; Pasquato (86' Bruno), Mitrita (75' Cappelluzzo); Lapadula. All.: Oddo.
CESENA (4-3-1-2): Gomis; Fontanesi, Capelli, Caldara (68' Magnusson), Renzetti; Valzania (66' Kessie), Cascione, Kone; Ciano; Rosseti, Ragusa (60' Garritano). All.: Drago.
Arbitro: sig. Pasqua di Tivoli.
Marcatore: 78' Lapadula.
Note: ammoniti Vitturini, Pasquato, Memushaj, Ciano, Cascione, Garritano, Ragusa; spettatori 9.519 per un incasso di € 63.194.
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