Ortona/impianto stoccaggio. la questione arriva in Parlamento.

“Coletti si riferisce ai 53 milioni di Euro stanziati nel MASTERPLAN Renzi-D’Alfonso per 'potenziare' il porto e le relative infrastrutture di supporto ad esso, quei 53 milioni tanto pubblicizzati per le vie di Ortona dal Consigliere regionale Camillo D’Alessandro con tanto di manifesti 'Ho fatto per Ortona' ”. dice Sara Marcozzi "Pare che finalmente anche D’Alessandro si sia accorto che i cittadini di Ortona il mega progetto cementificante non lo vogliono" "dov'è stato fino a ora?" La consigliera regionale M5S prosegue C’è voluto un duro lavoro del gruppo di attivisti del Movimento 5 Stelle di Ortona per portare alla luce quel progetto, di fatto, nascosto dalla Regione e per carpire la coscienza del la cittadinanza ortonese. Oggi le forze politiche comunali sembrano fuggire ogni responsabilità. “ Aggiunge "Siamo sicuri che la realizzazione del progetto dell’impianto di stoccaggio GPL e nuovo porto sia progresso e sviluppo? Siamo sicuri che i cittadini di Ortona vogliano questo per la loro meravigliosa città, per il loro mare, per il castello, per i ripari di Giobbe? Noi siamo convinti di NO. Crediamo nel TURISMO e nello SVILUPPO SOSTENIBILE. Come la costruzione di un ACQUARIO, ad esempio, proposta protocollata in Comune dai nostri attivisti, proprio come a Genova - e previo studio di fattibilità - attirerebbe turisti, genererebbe entrate per il Comune e fornirebbe lavoro.” E portano l'esempio: “I numeri dell’acquario di Genova:? 1,3 milioni di visite nell’ultimo anno e 250 posti di lavoro tra biologi, ingegneri e manodopera oltre l’indotto" Conclude Marcozzi. "Per questo crediamo che sia necessario un REFERENDUM CONSULTIVO per perme ttere alla popolazione di Ortona di decidere del loro futuro! Nel frattempo, questa mattina abbiamo depositato in Comune oltre 300 osservazioni di cittadini contro il progetto che si sommano alle oltre 2.000 firme già raccolte".

Impianto stoccaggio gpl ortona: interrogazione parlamentare

"Dopo le pesanti criticità sollevate dal Forum dell'acqua sulla necessità che l'impianto di stoccaggio GPL di Ortona debba essere assoggettato a VIA nazionale e ministeriale, invece che regionale, chiederemo direttamente al Ministero dell'Ambiente, con un'interrogazione parlamentare, se ciò corrisponda al vero e se dunque l'iter debba essere rivisto completamente" afferma Gianluca Vacca, deputato M5S primo firmatario dell'interrogazione. "In realtà sembra quasi certo che il mega progetto dovesse essere sottoposto a VIA nazionale, poiché comprende modifiche portuali per i quali la legge impone la procedura presso il Ministero. Ora la domanda è una: perché le istituzioni coinvolte si ostinano a portare avanti, anche con alcune presunte forzature amministrative, opere potenzialmente pericolose e che i cittadini non vogliono? L'opposizione all'impianto infatti è pressoché totale, e Ortona si sta mobilitando con tutte le sue forze come testimoniano le assemblee pubbliche e il consiglio comunale aperto di oggi" conclude il deputato.