Emergenza Campotosto, chi deve decidere e quali misure prendere?

"Tutta la popolazione locale abruzzese delle province di L'Aquila e Teramo è preoccupata anche in considerazione dei vari terremoti che ha subito negli ultimi anni e per il disagio che oggi vive per il prolungato maltempo con la più grande nevicata degli ultimi 60 anni: Cosa intenda fare per chiarire l'effettivo rischio per la popolazione? Cosa stia  predisponendo per la sicurezza del lago di Campotosto? Quali misure abbia già assunto l'Enel per la messa in sicurezza del lago e delle dighe?

Interrogazione a risposta scritta Al Presidente del Consiglio dei Ministri del deputato Si Gianni Melilla che premette, "In provincia dell'Aquila nel pieno del cratere sismico vi è il lago artificiale di Campotosto , il più grande d'Europa, vasto ben 1400 ettari con tre dighe per la produzione di energia idroelettrica" Il presidente della Commissione Grandi rischi Sergio Bertolucci ieri ha parlato di un possibile effetto Vajont per un altro grave terremoto di 7 gradi di magnitudine.
       

"Parole gravi” Preoccupatissimo il sindaco di Teramo Brucchi per le parole di ieri del presidente della Commissione rischi Bertolucci

 Sul tgcom si apprendono in una telefonata le dichiarazioni del Sindaco di Teramo Brucchi.

“Se non possono essere fatte le previsioni si stia anche attenti a quel che si dice, perché le dichiarazioni di ieri sono preoccupanti“ Si riferisce alle dichiarazioni di ieri della commissione rischi sul rischio dighe, terremoto, che all'inizio si fatto cenno all'effetto Vajont e poi ritrattate. “Si fa sempre il gioco del cenirino in Italia e alla fine resta in mano ai sindaci.”

Emergenza. Evacuare queste zone?

La “sindrome del cerino” rende le cose incerte. Una scossa di Magnitudo tra 6 e 7 sulla faglia del lago di Campotosto potrebbe essere una certezza di rischio. Così conferma Bertolucci. E la preoccupazioni del Sindaco di Cannavicci di Campotosto, “devo evacuare o no la popolazione, cosa devo fare? Chi deve dirmelo?”

Nell'incertezza della responsabilità, adifferenza dei tempi di Bertolaso che era anche sottosegretario delegato alla protezione civile e quindi poteva prendere decisioni nell'immediato, con le conseguenti responsabilità, questo oggi rimane incerto su chi debba scegliere il da farsi in merito.

Questo il consiglio di Bertolucci:“In sindaci devono sedersi intorno a un tavolo con la protezione civile e prendere una decisione”. Sono 6 i sindaci coinvolti nella zona.