
I biancazzurri agguantano con merito la finale playoff, la squadra di Oddo ha dimostrato, nel doppio confronto, una superiorità tecnica e di idee impossibile da scalare per il Novara.
Si era detto con chiarezza, il Pescara attaccherà per provare a segnare il gol della sicurezza. A Lapadula sono bastati due minuti per portare in vantaggio i suoi sfruttando un assist magico di Pasquato. La partita, già dall’esito quasi scontato, si tramuta in una passeggiata d’onore tutta biancazzurra. Al 9’ Caprari tira sulla traversa dai trenta metri, al 13’ Lapadula spreca di testa un’ottima occasione. Accade poco fino al 34’, minuto del raddoppio: Benali crossa e Pasquato trova l’angolo giusto. Primo gol in stagione del numero 9 e raddoppio Pescara. Il Novara accorcia le distanze allo scadere del primo tempo, con un autogol di Zampano disturbato in area da Lanzafame.
Nel secondo tempo la squadra di Baroni dovrebbe segnare altri quattro gol, tuttavia non sembra provarci con convinzione. Escono Caprari e Verre per Verde e Selasi. Al 64’ l’unica brutta notizia di giornata, Zampano prende un evitabile cartellino giallo ed entra in diffida. Esce Campagnaro che riceve il giusto tributo dal pubblico, straordinaria ed evidente la sua differenza. Dentro Vitturini come centrale difensivo, possibile esperimento viste le precarie condizioni di Zuparic. Il giovane biancazzurro se la caverà con qualche imbarazzo. Al 73’ il Novara trova il pareggio con un tiro dalla distanza di Buzzegoli, errore di Fiorillo che tocca il pallone solo per metterlo in porta. Il Pescara non vuole perdere la partita, così si riporta in avanti: Fiorillo lancia lungo e Lapadula trova di testa Pasquato, il numero 9 corre verso la porta avversaria e serve Verde dentro l’area che segna dopo aver confuso Da Costa con una finta. È il minuto 80’. Allo scadere è ancora Pasquato a regalare spettacolo, meraviglioso il lancio per Verde che controlla e segna la sua doppietta dopo essersi liberato dei difensori avversari. Finisce una partita già scritta.
Troppo forte questo Pescara per il Novara di Marco Baroni, mai realmente pericoloso. I piemontesi chiudono il campionato con qualche rimpianto, da una squadra così attrezzata era lecito aspettarsi di più, soprattutto in termini di gioco. Oddo compie l’ennesimo capolavoro, il Pescara non sbaglia nulla. Si giocherà l’andata della finale domenica sera contro il Trapani, i ragazzi di Cosmi avranno il vantaggio di disputare la seconda sfida nel proprio stadio. Saranno partite estremamente complesse, dovrà sfruttarsi la differenza tecnica tra le squadre.
Tabellino:
PESCARA (4-3-2-1): Fiorillo, Zampano, Campagnaro (72' Vitturini), Fornasier, Crescenzi, Verre (54' Selasi), Bruno, Benali, Pasquato, Caprari (48' Verde), Lapadula
A disposizione: Aresti, Verde, Acosta, Selasi, Diamoutene, Vitturini, Mitrita, Cappelluzzo, Torreira.
All. Massimo Oddo
NOVARA (4-2-3-1): Da Costa, Dickmann, Vicari, Mantovani, Dell'Orco, Buzzegoli, Casarini, Faragò, Gonzalez, Lanzafame (69' Adorjan), Galabinov (62' Evacuo).
A disposizione: Pacini, Viola, Ludi, Corazza, Bolzoni, Schiavi, Garofalo, Adorjan, Evacuo.
All. Marco Baroni
ARBITRO: Sig. Rosario Abisso (Palermo)
ASSISTENTE1: Sig. Damiano Di Iorio (Verbania)
ASSISTENTE2: Sig. Stefano Liberti (Pisa)
ADDIZIONALE1: Sig. Riccardo Pinzani (Empoli)
ADDIZIONALE2: Sig. Davide Ghersini (Genova)
IV UFFICIALE: Sig. Alfonso D'Apice (Parma)
Ammonito: Mantovani (N); Casarini (N); Zampano (P); Faragò (N)
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